La morte di Diego Armando Maradona fa ancora parlare. Le dinamiche che hanno avuto luogo nei giorni prima del decesso verranno ancora discusse all’interno delle mura di un tribunale argentino.
Cure non adeguate: in 8 rischiano il carcere
Sono 8 i medici e gli infermieri che verranno processati nuovamente per la morte del Pibe de Oro, avvenuta nel novembre 2020. Secondo l’accusa il calciatore non avrebbe ricevuto le cure adeguate e medici e infermieri non avrebbero fatto il possibile per salvarlo.
Diego Armando Maradona è morto nella sua casa a Buenos Aires a causa di un arresto cardiorespiratorio mentre era in convalescenza a seguito di un intervento chirurgico.
Nei giorni successivi al decesso era subito iniziata un’indagine su coloro che avevano assistito Maradona, e secondo la commissione il calciatore non avrebbe ricevuto le giuste cure e se fosse stato assistito in una struttura medico-ospedaliera avrebbe avuto più probabilità di sopravvivere.
A processo per omicidio andranno il medico personale di Maradona, nonché suo amico, Leopoldo Luque, due medici, due infermieri, uno psicologo, uno psichiatra e il capo di questi ultimi. Gli 8 rischiano dagli 8 ai 25 anni di carcere.
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