A partire dal 1° gennaio 2025, nel capoluogo lombardo sarà vietato fumare in pubblico a meno di 10 metri di distanza dagli altri. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto dello smog e proteggere la salute pubblica, specialmente dal fumo passivo.
Le specifiche della decisione
Come accennato sopra, il divieto avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2025 e proibirà di fumare se ci si trova a meno di dieci metri di distanza dalle altre persone. Attualmente, il divieto di fumare in pubblico a Milano è già attivo per quanto riguarda le zone di verde pubblico, i cimiteri, i centri sportivi e tutte le fermate di bus, tram e metro, ma presto verrà esteso a tutti i luoghi pubblici della città. Il divieto riguarderà esclusivamente le sigarette tradizionali, quindi non le sigarette elettroniche e quelle a tabacco riscaldato (“Iqos”, per esempio). I trasgressori saranno puniti con una sanzione pecuniaria fino a 240 euro.
Dopo Milano, anche Torino ha dice no al fumo in pubblico
Quasi contestualmente alla proposta milanese, anche un’altra città italiana ha deciso di vietare il fumo in pubblico. Stiamo parlando di Torino, in cui, similmente al capoluogo lombardo, sarà vietato fumare a meno di dieci metri dalle altre persone. In questo caso, però, il divieto si estenderà a tutti i tipi di “sigarette” (elettroniche e a tabacco riscaldato comprese) e la multa per i trasgressori ammonterà a un massimo di 100 euro.
Foto: Unsplash.
