Oggi, all’età di 94 anni, è morto lo scrittore ceco Milan Kundera. Noto soprattutto per il best seller “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, tradotto anche in pellicola, Milan Kundera è morto a Parigi all’età di 94 anni.
L’annuncio della scomparsa è arrivato questa mattina dalla televisione ceca. Kundera è sempre stato molto riservato con rare apparizioni pubbliche, ma questo non ha fermato la sua fama tanto che le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue.
Milan Kundera: musicista e narratore
Amante della musica, fin da bambino ha espresso la sua passione per il pianoforte, nei suoi libri non sono mancati innumerevoli riferimenti musicali e il suo modo di scrivere è paragonabile a quello di una composizione musicale per il ricorso al contrappunto, alle variazioni e al leitmotiv.
Dopo aver frequentato i corsi di letteratura e filosofia all’Università Carlo di Praga, Kundera passa alla Facoltà di Cinematografia dell’Accademia delle arti drammatiche e musicali di Praga, dove si laurea nel 1958 e ne divenne docente con l’incarico del corso di Letterature comparate (1958-69).
Oltre la musica è la scrittura una delle sue grandi passioni e il suo libro “L’insostenibile leggerezza dell’essere” è considerato un capolavoro della letteratura contemporanea. Kundera nei suoi libri ha affrontato i temi dell’attualità politico-sociale del suo paese inserendoli nella più vasta problematica della condizione dell’uomo moderno. Tante le opere che ha scritto negli anni: “L’immortalità”, “Lo scherzo”, “Il valzer degli addii” e molti altri.
Il mondo della narrativa oggi piange un grande scrittore e attivista.
Foto: Elisa Cabot – Copyright: Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0.