L’emergenza da Covid-19 ha messo a dura prova l’economia e la società, che si è dovuta fermare i in quasi tutto il mondo. Questo obbligatorio lockdown, utile per scongiurare i contagi, ha a sua volta fatto riemergere la natura con tutta la sua forza. Avevamo visto il verde prato spuntato con forza tra il grigiore dei sampietrini romani di Piazza Navona ed i canali di Venezia tornate limpide. ma anche, più in generale, il notevole calo dell’inquinamento dell’aria della Terra.
Dobbiamo però ricrederci, almeno per quanto riguarda il fiume Sarno, uno dei più inquinati fiumi d’Italia: le sue acque sono tornate ad essere scure con l’allentamento del lockdown. L’inizio, infatti, della “Fase 2” del 4 maggio ha rimesso in moto la macchina umana facendo regredire quanto la natura era riuscita ad ottenere in questi ultimi mesi. E’ bastato che le industrie riaprissero che, in appena un giorno, il fiume Sarno è tornato ad essere sporco e inquinato, nero.
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