Dal primo luglio il “Green pass” digitale diventerà realtà e sarà disponibile direttamente su ‘Io’, la App della Pubblica Amministrazione già scaricata da 11 milioni di Italiani per usufruire del cashback. L’annuncio è stato fatto direttamente dal ministro per l’Innovazione Vittorio Colao. “Verso metà giugno saremo pronti e dal 1° luglio partirà” – ha detto Colao – “È un certificato, non un passaporto e forse non dovremo neppure scaricarlo ma arriverà una notifica e a chi ha l’App Io avrà lì dentro”.
Come spiega Il Sole 24 Ore, l’app ha le caratteristiche richieste dall’Ue per diventare la piattaforma in cui verranno raccolti tutti i principali dati e le informazioni di ogni cittadino. Saranno visualizzati certificati di vaccinazione, quelli di guarigione e quelli dei test diagnostici. In seguito all’adozione del “Green pass” europeo i paesi dell’Ue non potranno più imporre restrizioni di viaggio come la quarantena, l’autoisolamento o i tamponi “a meno che tali misure non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.
In Italia il Green pass digitale servirà anche per visitare gli anziani ospitati nelle RSA e per partecipare ai matrimoni a partire dal 15 giugno. È probabile che venga utilizzato anche per autorizzare la presenza a concerti con capienza superiore a quella consentita al momento – 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso – e anche per entrare in discoteca.
Foto: LaPresse
