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Il ritorno del Green Pass? Le dichiarazioni del direttore dell’Aifa

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Pubblicato il 11/07/2022
Di Team Digital
Il ritorno del Green Pass Le dichiarazioni del direttore dellAifa


In questo periodo i contagi dati dal Covid19 sono in aumento e si è tornati a parlare di misure di prevenzione, quarta dose e molto altro.


Paesi come la Germania stanno valutando possibili chiusure invernali e ritorno alla Didattica a Distanza. Qual è la situazione in Italia? Ecco le dichiarazioni del direttore dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) in un’intervista rilasciata a La Repubblica.


“Non ci aspettavamo questa ondata” dichiara il direttore dell’Aifa


“Non ci aspettavamo questa ondata. Credevamo che anche questa estate sarebbe trascorsa con una circolazione scarsa. Per fortuna la variante attuale causa una malattia meno grave e gli ospedali sono lontani dalle emergenze del passato, con una popolazione largamente vaccinata. Non credo sia giustificato il nervosismo che vediamo per esempio nella politica tedesca, dove si è tornati a parlare di possibili chiusure delle scuole in inverno. Lo scenario non è più quello”. Dichiara Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, a La Repubblica.


“Il picco ci interessa fino a un certo punto. Sappiamo che c’è grande circolazione del virus e che i vaccini somministrati da più di 4 o 5 mesi perdono in parte l’efficacia, sia per il passare del tempo che per l’arrivo delle varianti. Chi ha più di 60 anni o è immunodepresso può aumentare la protezione con un nuovo richiamo, se non ha avuto infezione recente”. Continua Magrini.


“Tre vaccinazioni in un anno sono ben tollerate. È meglio un vaccino in più di una malattia, soprattutto oltre i 60 anni. Non ci sono proprio dubbi”. Ripete il direttore.


È davvero il ritorno del Green Pass?


“Le aziende hanno già le linee di produzione pronte per i nuovi vaccini duplici aggiornati con Omicron. Una volta ottenute le autorizzazioni, prevediamo all’inizio di settembre, i nuovi vaccini saranno consegnati in 2-3 settimane. Le Regioni potrebbero essere pronte diciamo dal 1° ottobre, vaccinando negli hub e con i medici di famiglia. Per ora pensiamo di raccomandare il nuovo vaccino al di sopra dei 60 anni. I più giovani, se vorranno, potranno comunque farlo. Non ci sarà obbligo vaccinale, e nemmeno il Green Pass”.


Per ora non è previsto un ritorno del Green Pass obbligatorio, né di obbligo vaccinale.


Foto: Claudio Schwarz – Unsplash.


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