Anche per la Cina è emergenza energia e alcune città, come già sta avvenendo in Europa, stanno prendendo provvedimenti.
Poco tempo fa era uscita la notizia di come l’Italia stesse affrontando il calo di forniture di energia a livello pubblico, tra normative e consigli per privati e commercianti e azioni pubbliche.
Ora è arrivato il turno di una delle metropoli più popolate al mondo, Shanghai. La città cinese ha deciso di spegnere le migliaia di luci decorative della città, come quelle di sicurezza dei grattacieli o le insegne commerciali, per due giorni alla settimana il lunedì e il martedì.
Il video di Shanghai al buio
Shanghai's skyline lights were switched off on Monday in an effort to save power amid a heatwave https://t.co/eQwa2mm9vz pic.twitter.com/rWN3cINCz5
— Reuters (@Reuters) August 23, 2022
Il provvedimento è arrivato in seguito al maggiore consumo energetico causato dal gran caldo che ha investito la città e alle riserve non sufficienti per poter mantenere tutto acceso e in funzione. Ecco che anche Shanghai ha dovuto mettere in pausa una delle sue più grandi attrattive, lo skyline illuminato con colori e luci di ogni genere, meta di migliaia di turisti.
In tutta la Cina si sono registrate temperature sopra la media, con alcune città che hanno toccato i 45 gradi, e per questo molte province stanno correndo ai ripari riducendo il consumo energetico laddove non venga ritenuto essenziale.
In Cina, come in altre parti del mondo, le temperature sopra la media, le inondazioni e la siccità, sono sempre più frequenti e intensi a causa degli effetti della crisi climatica, così come molti scienziati e scienziate riportano da molto tempo.