Una gita scolastica a Malta si è trasformata in un incidente giudiziario che è costato caro ad un alunno. Lo scorso lunedì uno degli studenti di un istituto di Varese in visita al Ġgantija, monumento neolitico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, ha pensato di lasciare sull’opera un ricordo.
Due lettere, probabilmente le sue iniziali, incise su uno dei massi che formano il prezioso monumento neolitico. Lo studente forse non pensava di essere visto, ma per sua sfortuna una guardia della sicurezza del sito UNESCO ha notato la bravata e l’ha subito fermato.
Due anni di carcere e 15.000 euro di multa allo studente
Come si legge in un comunicato dell’Heritage di Malta, l’agenzia nazionale che si occupa dei beni e patrimoni artistici dell’isola, il diciottenne è stato condannato per vandalismo perpetrato ai danni di un monumento dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e dovrà scontare due anni di carcere nel caso in cui nei seguenti 4 dovesse essere incriminato per altro, e pagare 15.000 euro di multa.
Non andrà direttamente in carcere, ma per quattro anni dovrà fare attenzione ai suoi comportamenti. Forse poi lo farà per sempre visto quanto gli è costata questa bravata.
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