Un’azienda di Calolziocorte (Lecco) – precisamente la Ita Spa – nel momento più difficile per tutti, ha deciso di dare l’esempio. Già, perché considerato il momento e le difficoltà per le famiglie italiane, Andrea Beri, l’AD di questa società che lavora l’acciaio e che è composta da 270 dipendenti, forte di un fatturato di tutto rispetto, ha deciso di elargire un bonus a tutti i dipendenti. Il bonus varia da 250 euro a 400 euro a dipendente, per un totale di 85.000 euro stanziati dall’azienda. La società è stata senza dubbio lungimirante, da quando – in tempi non sospetti – ha iniziato a produrre energia grazie a ben quattro impianti di cogenerazione. Tradotto: l’azienda produce energia per sé stessa e il resto la vende, e parte di quegli utili oggi rappresentano il bonus ricevuto dai dipendenti per contrastare il caro energia. Le parole di Beri suonano come monito e – al tempo stesso – da esempio a tutti:
Nel nostro piccolo nell’aprile scorso abbiamo avuto l’istinto di prevenire un aumento dell’energia, diventando autoproduttori. L’obiettivo era aumentare la nostra competitività rispetto ai nostri competitor fuori dell’Italia. Non riusciamo a capire come altre acciaierie e cartiere non l’abbiano fatto.
Immagine di copertina: UnSplash