Smart-working e moltissimo più tempo da trascorrere in casa possono aumentare drasticamente i consumi domestici. Dalla luce, alla connessione wi-fi, al riscaldamento e al gas o più banalmente all’utilizzo più frequente della lavastoviglie o dell’acqua per lavare i piatti: sono molte le possibilità che potrebbero far lievitare inesorabilmente le nostre bollette. Basta però effettuare dei semplici accorgimenti, e ricordarsi di farlo quotidianamente, per cambiare le proprie abitudini ed assicurarsi un buon risparmio energetico.
E’ importante stilare una sorta di “vademecum sui consumi“, in grado di stabilire priorità e dare la giusta attenzione alle piccole cose. Una semplice abitudine da prendere è quella di aprire tutte le tende di casa: la luce va accesa solo se necessario. Meglio preferire illuminare una stanza con una lampada con luce a LED il cui consumo si aggira mediamente intorno alla metà rispetto alle lampadine tradizionali.
Spegnere ogni device lasciato in stand-by: dalla tv al computer, ricordarsi di staccare la spina finita la giornata consentirà un risparmio non indifferente a fine mese. Arieggiare casa di mattina e solo per alcuni minuti: non è necessario raffreddare l’intera abitazione, per cambiare il ricircolo dell’aria, infatti, bastano una manciata di minuti. E’ importante inoltre tenere il riscaldamento acceso solo nel locale utilizzato, mantenendo le altre porte chiuse: ciò consentirà di non disperdere energia e l’ambiente resterà caldo allo stesso tempo.
Concedersi brevi docce: stando molto più tempo a casa si finisce per godersi una doccia il più a lungo possibile. Magari una volta ogni tanto può andar bene, ma quotidianamente diventerebbe una ingente spesa: accorciare i tempi della doccia è senza dubbio una buona idea per ridurre i consumi.
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