Il sogno diventa realtà. La nazionale di calcio italiana riesce nell’impresa di sconfiggere l’Inghilterra nella sua Londra e diventando così campione d’Europa dopo ben 53 anni. Gli azzurri hanno vinto ai calci di rigore, grazie ad una grande parata di Donnarumma, immediatamente dopo la fine dei tempi supplementari sul risultato ancora fermo sull’1 a 1.
Una nazionale unita, quella di Roberto Mancini, che è riuscita a diventare squadra, squadra vera. Euforia, gioia e unità, unite alla voglia di vincere, hanno segnato la nostra nazionale che ha disputato uno straordinario torneo da cui è uscita vincitrice. La vittoria della nazionale è un po’ il riscatto dell’Italia messa in ginocchio dall’emergenza Covid e dalla crisi economica. E’ l’idea di una ripresa che ci sarà, dettata dalla capacità degli italiani di riuscire a rialzarsi sempre: l’idea di un paese mai domo, che trova sempre la forza di rialzarsi.
Italia Inghilterra: la sintesi della partita
Pronti via, si parte. Shaw, al secondo minuto del primo tempo, segna il gol del vantaggio inglese. L’Italia però non si abbatte e prova a rispondere subito con una punizione da parte di Insigne. Gli azzurri faticano molto, mentre gli inglesi – sospinti dal tifo di casa – giocano con più facilità. Inglesi sempre attenti, italiani sin troppo prevedibili. Gli azzurri faticano molto, anzi troppo. Nessun tiro in porta da segnalare. La prima mezz’ora scorre così, con l’Inghilterra avanti di un gol e padrona della partita. Al 34 arriva il primo tiro pericolo dei nostri: è Federico Chiesa, uno degli uomini simbolo della nostra nazionale. Il tiro esce fuori di poco e poco dopo si conclude il primo tempo.
Nella seconda parte del tempo regolamentare l’Italia sembra più convinta, e va vicina al gol con una punizione di Insigne. L’Italia cresce, questo sì, ma l’Inghilterra c’è, pressa, difende e controlla la partita. Poi ancora un tiro pericolosissimo di Federico Chiesa, che viene intercettato dal portiere inglese: Italia vicinissima al pari. Pareggio che arriva al 66 con un gol di Bonucci: gol di rapina in area. L’Italia stava crescendo, così arriva la firma di Bonucci. Da questo momento più Italia che Inghilterra: e si arriva a Berardi, che per poco non segna il gol del vantaggio. L’approccio dell’Italia è completamento cambiato. L’Italia ora è bella e gioca bene, mentre gli inglesi accusano il colpo. La partita procede a viso aperto, con la nazionale inglese meno spavalda e gli azzurri più determinati che mai, fino a quando due invasori di campo fermano il gioco al minuto 85. Si va così ai supplementari.
SI VA AI TEMPI SUPPLEMENTARI!
Chi alzerà il trofeo?
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L’Italia tatticamente gioca bene, l’Inghilterra non brilla e rischia. La tensione sale alle stelle fino a quando si chiude – sempre sull’1-1 – il primo tempo supplementare. Energie al minimo mentre l’Italia si chiude in cerchio prima della ripresa del secondo tempo supplementare.
Si ricomincia. Bernardeschi impegna subito il portiere inglese, poi un brivido per l’Italia. Infine i rigori e l’Italia, grazie a un’ultima parata di Donnarumma, diventa campione d’Europa!
Immagine di copertina: LaPresse
