Dopo una fase di sperimentazione iniziata nel 2021 nei dipartimenti di Scienze e Statistiche Matematica, l’Università di Padova ha deciso di fornire assorbenti gratis a chi nell’ateneo ne avrà bisogno, diventando così la prima università in Italia a farlo.
“Siamo da sempre molto attenti alle esigenze di studentesse e studenti, impegnandoci nel rendere i luoghi del nostro ateneo inclusivi e accoglienti», ha spiegato Antonio Paoli, prorettore al Benessere dell’Università di Padova. “Per questo motivo abbiamo avviato quasi due anni fa una sperimentazione che riguarda urgenze relative a un bene di primaria necessità: ora andremo a rendere strutturale e capillare la presenza dei distributori”.
L’Università di Padova prima in Italia a fornire assorbenti gratis
Un primo passo per supportare economicamente coloro che ne avranno bisogno, considerando infatti il costo degli assorbenti l’iniziativa è volta proprio a questo. Non solo, la decisione di posizionare i distributori di assorbenti in luoghi ben visibili nell’ateneo si opera anche da un punto di vista di liberazione dallo stigma che il ciclo mestruale porta ancora oggi con sé. A spiegarlo è Anna Tesi, rappresentante degli studenti in Consiglio di amministrazione con Udu Padova:
“Il senso di avere dei distributori di assorbenti gratuiti e in spazi neutri ha un significato politico chiaro: le mestruazioni sono ancora stigmatizzate, da qui la nostra decisione di rendere i distributori ben visibili. Inoltre, anche se gli assorbenti non sono più tassati come beni di lusso, restano comunque una spesa esosa. Poterne usufruire invece gratuitamente nei luoghi di istruzione lancia un importante messaggio: l’Università che vogliamo deve essere un luogo inclusivo ed equo.”
Entro fine anno i distributori saranno presenti in 32 delle sedi dipartimentali e con la richiesta di un gettone gratuito sarà possibile erogare l’assorbente necessario.
“Una vittoria storica per la nostra associazione: da anni denunciamo l’assurdità del costo di questi beni di prima necessità. Poco dopo le elezioni studentesche del 2020 abbiamo portato la discussione negli organi di Ateneo, ma la questione si è arenata”, ha spiegato Domenico Amico, coordinatore di Studenti Per Udu Padova, a Repubblica. “Con il ricambio della governance, abbiamo ripreso la discussione con il nuovo prorettore al benessere e il prorettore al Bilancio ottenendo lo stanziamento dei fondi necessari per installare un distributore in ogni dipartimento”.
L’Università di Padova fa così da apripista ad un’iniziativa che si spera prenda piede anche in altri atenei.
Foto: Annika Gordon – Unsplash