Il telemarketing selvaggio ha i giorni contati. Presto non sarà più possibile chiamare sui numeri dei cellulari per offrire nuovi servizi senza che il proprietario del numero abbia dato il suo consenso. il 31 luglio entrerà in vigore il nuovo registro delle opposizioni. Come spiega il Corriere, il regolamento era stato approvato lo scorso 27 gennaio dal Presidente della Repubblica e ora è stato sulla Gazzetta ufficiale.
Così spiega l’articolo 7 del decreto: “Ciascun contraente può chiedere al gestore del registro che la numerazione della quale è intestatario, riportata o meno negli elenchi di cui all’articolo 129 del Codice, o il corrispondente indirizzo postale, riportato nei medesimi elenchi, siano iscritti nel registro per opporsi al trattamento di tali dati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, effettuato mediante operatore con l’impiego del telefono o della posta cartacea nonché mediante sistemi automatizzati di chiamata o chiamate senza operatore”
Dal 31 luglio quindi non sarà più possibile contattare i numeri iscritti nel registro, vale sia per i call center che da sistemi automatizzati. L’iscrizione consentirà anche l’annullamento di tutti i consensi pregressi rilasciati e sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali. Le società che violeranno tali regole rischieranno sanzioni fino a 20 milioni di euro.
Al momento non sono stati ancora diffusi tutti i dettagli su come iscrivere il proprio numero al nuovo registro delle opposizioni. Il Corriere anticipa che sarà possibile farlo online, compilando un modulo apposito, oppure al telefono o via mail. Secondo Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, entro il 27 luglio il Mise dovrà disporre tutto il necessario per le iscrizioni.
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