Quest’oggi – 25 novembre 2021 – è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il 25 novembre è dunque una data simbolo, una data che parte dalla drammatica vicenda delle tre sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, che il 25 novembre del 1960, mentre andarono a visitare i propri mariti finiti in carcere, furono vittime di una efferata violenza per ordine dell’allora dittatore della Repubblica Dominicana, Rafael Leónidas Trujillo.
Quest’anno, nonostante il lavoro sin qui fatto dalle istituzioni, si registrano dati sempre più sconfortanti, perché il fenomeno persiste ed è addirittura in aumento. Rispetto allo scorso anno (e nello stesso periodo), a proposito di vittime di genere femminile, si registra un aumento del +8%. A parlare sono i numeri emersi dal report sugli omicidi volontari aggiornato con cadenza settimanale dal servizio analisi della Polizia Criminale: naturalmente, i numeri che seguiranno, sono quelli pubblicati sul sito del Viminale.
Il fenomeno, come detto è grave ed è in aumento. Basti pensare che ogni singolo giorno in Italia, sono ben 89 i casi accertati di donne vittime di violenza di genere: e nel corso del 2021, sono stati 109 i casi femminicidi, ovvero il 40% di tutti gli omicidi commessi nel corso di quest’anno. Dei 109 femminicidi, 93 sono avvenuti in ambito familiare-affettivo mentre 63 (ovvero più della metà) si sono concretizzati per mano del partner (mariti o compagni) o dell’ex partner.
Simbolo di questa giornata, sono le scarpe rosse da donna: un oggetto simbolo che – esposte nelle piazze delle città – rappresentano le vittime di femminicidio. Le scarpe rosse sono state usate per la prima volta nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet. L’installazione, intitolata ‘Zapatos Rojos‘, fu posta dall’artista nella piazza su cui si affacciava il consolato messicano di El Paso, in Texas. Elina Chauvet ha creato ‘Zapatos Rojos’ in ricordo dell’omicidio della sorella, avvenuto per mano del marito. Ma non solo: l’installazione rappresenta anche quelle centinaia di donne che – proprio nel nord del Messico – sono state rapite, stuprate e uccise nel corso degli anni.
Per parlare di violenza sulla violenza di genere, con Anna Pettinelli e Sergio Friscia è intervenuta in diretta Adriana Versino, consigliere delegato di Fondazione Vodafone che ha parlato di “8 su 10“, una campagna dedicata ai giovanissimi e che prende il nome dal fatto che 8 donne maltrattate su 10, stando ai numeri rilasciati dal Viminale, non hanno mai denunciato chi si è macchiato del maltrattamento.
E proprio Fondazione Vodafone ha lanciato già dallo scorso anno una app che va a supporto delle donne vittime di violenza domestica: l’app si chiama Bright Sky e – disponibile sia per Android che per iOS – si può scaricare direttamente da questo link.
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