Le scuole rimarranno aperte per tutta l’estate creando così un ipotetico ponte tra la fine dell’anno scolastico e l’avvio di quello nuovo. È il piano creato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che verrà applicato in tutti gli istituti italiani a partire dal prossimo giugno. Come spiega Il Giorno, per il progetto sono stati stanziati 510 milioni di euro, raccolti grazie al decreto Sostegni, a finanziamenti europei e a quelli per il contrasto delle povertà educative.
L’obiettivo del progetto è quello di permettere agli studenti di recuperare la socialità persa durante il periodo del lockdown e rafforzare l’apprendimento di alcune materie, non sempre facilmente spiegabili attraverso la didattica a distanza, con maggiore attenzione per le aree più fragili del Paese. Saranno previste tre fasi, la prima a giugno punterà su laboratori e lezioni all’aperto per rinforzare quanto appreso durante l’anno. A luglio e agosto, invece, saranno previste attività di aggregazione e socializzazione dedicate ad arte, musica, sport, con visite ai musei, ai teatri, proiezioni nei cinema e giornate dedicate all’educazione motoria. L’ultima fase, infine, durerà fino al primo giorno di scuola e prevederà un potenziamento degli argomenti che verranno affrontati nel nuovo anno scolastico.
Gli studenti e le famiglie non saranno obbligati ad aderire, la partecipazione alle varie attività in programma sarà del tutto volontaria. “La scuola non si è mai fermata durante tutta la pandemia, è rimasta sempre in contatto con le nostre ragazze e i nostri ragazzi” – ha commentato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “L’emergenza sanitaria – ha proseguito il ministro – ha inevitabilmente accentuato problematiche preesistenti, ha evidenziato le diseguaglianze e accresciuto le fragilità. Per questo abbiamo voluto un Piano di accompagnamento, un ponte tra quest’anno e il prossimo, un’occasione che consenta a bambini e ragazzi di rafforzare gli apprendimenti e recuperare la socialità”.