Come già anticipato nei giorni scorsi, il governo sta lavorando a nuove misure per fronteggiare l’impennata dei costi di bollette e carburanti dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Secondo quanto riportato dal Corriere, il nuovo decreto dovrebbe essere varato già domani.
Per ridurre il prezzo dei carburanti si dovrebbe ricorrere ad un taglio delle accise che dovrebbe portare un taglio di 10-15 centesimi al litro. “È un’ipotesi concreta per ridurre le accise su carburanti e combustibili per uso civile”- ha spiegato la la viceministra dell’Economia, Laura Castelli – “Si tratta di un’operazione straordinaria, che si richiama ad un meccanismo previsto per la crisi del 2007, utile a contenere l’impatto dell’aumento del costo dei carburanti sui consumatori finali. In sostanza, il maggior gettito Iva dovuto all’aumento della base imponibile verrebbe utilizzato per ridurre l’accisa corrispondente e avere, quindi, una diminuzione del prezzo finale”.
Il decreto dovrebbe prevedere una parte di coperture grazie a nuovi prelievi sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Tra le nuove misure anche la possibilità di rateizzare le bollette di luce e gas anche per le imprese in difficoltà. Per le famiglie invece, verranno ulteriormente potenziati i bonus già previsti. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, infine ha anche aggiunto che sono previsti ulteriori ammortizzatori sociali “negli ambiti più colpiti dai rincari dei beni energetici”.
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