Jessie Cave, nota per aver interpretato Lavender Brown in tre film della saga di Harry Potter, ha annunciato la sua decisione di aprire un account su OnlyFans. L’attrice ha chiarito che i suoi contenuti non saranno di natura esplicitamente sessuale, ma mireranno ad attrarre chi ha un particolare interesse per i capelli.
L’annuncio ai fan: “Ci proverò per un anno”
Jessie Cave ha condiviso la notizia sui suoi profili social, spiegando che offrirà ai suoi iscritti video dedicati ai suoni prodotti dai capelli e contenuti dal tono “molto sensuale”. Ha sottolineato che la piattaforma non è esclusivamente dedicata a contenuti per adulti, pur essendo spesso associata a questo tipo di materiale. “È fetish, ma non significa necessariamente sessuale”, ha infatti dichiarato nel suo podcast.
L’attrice ha poi approfondito le ragioni dietro questa scelta, rivelando che l’obiettivo principale è quello di coprire spese importanti, tra cui la ristrutturazione della casa e il pagamento di debiti. “Un anno. Ci proverò per un anno. Il mio obiettivo? Mettere in sicurezza la casa, togliere la carta da parati all’arsenico/piombo, costruire un nuovo tetto, ripagare i debiti ecc. ”, ha scritto, aggiungendo che vede questa esperienza anche come un’opportunità per rafforzare se stessa e dimostrare di essere più di ciò che le persone hanno sempre pensato di lei.
La carriera di Jessie Cave e la battuta su Harry Potter
Cave ha interpretato Lavender Brown per la prima volta in Harry Potter e il principe mezzosangue (2009) e ha ripreso il ruolo nei due capitoli finali della saga, I doni della morte – Parte 1 e Parte 2. Oltre al suo lavoro nei film, ha partecipato a serie TV come Black Mirror e Industry e ha prestato la voce al personaggio di Lavender Brown in alcuni videogiochi della saga.
L’attrice ha concluso il suo messaggio con una riflessione ironica sul suo passato nelle convention di Harry Potter: “Forse erano in realtà ricerca?”, ha scritto, lasciando intendere che questa nuova avventura potrebbe rappresentare per lei un cambiamento di rotta non solo professionale, ma anche personale.
Foto: Harry Potter.