Tutti i nodi dell’affaire Pamela Prati pare che stiano venendo al pettine. Come sapete, nelle scorse settimane le principali riviste di gossip si sono occupate del presunto matrimonio tra la soubrette e il fantomatico Mark Caltagirone. Si è poi scoperto che tale fidanzato non è mai esistito e, come lui, anche molti altri profili che sui social avrebbero provato a sedurre alcuni personaggi noti dello spettacolo.
La prima a confessare l’inesistenza di Mark Caltagirone è stata una delle due manager di Pamela Prati, Eliana Michelazzo: ha ammesso di essere stata raggirata dalla sua socia Pamela Perricciolo, che l’avrebbe plagiata convincendola ad una relazione con un uomo di nome Simone Coppi, ovviamente inventato. In seguito anche Pamela Prati, ospite da “Verissimo”, ha ammesso che Mark Caltagirone non è mai esistito e di essere stata truffata dalle sue due manager.
Entrambe le donne, quindi, hanno detto di essere le vittime all’interno di un gioco perverso ideato da Pamela Perricciolo o, come è stata ribattezzata dai giornali, da Donna Pamela. Oggi, intervistata da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano, la manager ha invece smentito tutte le accuse affermando che sia Pamela Prati che Eliana Michelazzo erano perfettamente al corrente di quanto stesse accadendo.
“Tutte e tre abbiamo delle responsabilità in questa storia” – ha detto Pamela Perricciolo – “La password dell’account di Mark Caltagirone la ha Pamela Prati, Simone Coppi è un fake inventato tanti anni fa, gestito anche dalla Michelazzo”.
La manager ha anche parlato di un “accordo di riservatezza”, firmato da tutte e tre, ma che Eliana e Pamela non hanno voluto rispettare. “E’ stato un gioco, non ci sono colpe legali” – conclude Pamela Perricciolo – “Io ho deciso di dire la verità ma le altre due non lo faranno mai. Eliana prende 7000 euro a puntata dalla D’Urso, io non voglio nè soldi nè la tv. Pamela ha dei debiti, il cachet di Domenica in le è stato pignorato”.
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