A oltre sei mesi dallo scandalo, la storia del cosiddetto “pandoro gate” sembra avvicinarsi alla sua conclusione. Il 17 luglio era prevista l’udienza al Tar del Lazio durante la quale i legali di Chiara Ferragni avrebbero discusso il ricorso per la multa imposta dall’AGCM a gennaio. Secondo quanto riporta Il Messaggero, citando fonti del team Ferragni, l’imprenditrice ha deciso di rinunciare e di pagare l’intera sanzione.
Secondo il quotidiano, tale scelta è dovuta a un’intesa informale con l’Antitrust che eviterà di procedere su un altro caso aperto, quello delle uova di Pasqua. Come ricorderete, ad aprile l’AGCM aveva aperto una nuova istruttoria nei confronti di Chiara Ferragni e dell’azienda Dolci Preziosi perché riscontrava che il modo in cui era stata promossa la vendita delle uova presentava punti in comune con il caso Balocco.
Oltre alla multa di un milione di euro, quindi, non dovrebbero essere previste ulteriori sanzioni. Al momento Chiara Ferragni o altri portavoce del suo team hanno preferito non aggiungere ulteriori commenti.
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