007 Spectre: Bond è tornato!
Carismatico, imprescindibile seduttore, Bond… è Bond, con la pretesa di essere per tutti irresistibile, sia per le donne che per gli uomini. E’ tornato in questi giorni nei cinema il ‘miglior’ Bond, l’agente segreto britannico al servizio segreto di sua maestà.
Dopo 23 film con “licenza di uccidere”, è in questi giorni nelle sale 007 Spectre: ritorna così uno dei personaggi più affascinanti della storia del cinema, James Bond, interpretato per la quarta volta da Daniel Craig, diretto da Sam Mendes (regista di 007 Skyfall).
007 – action
Ritroviamo sin dall’inizio un Bond più d’azione, con action sequence e stunts che appagano la carica energica che un action movie deve offrire e che andrà a caratterizzare l’intera trama.
Il film inizia letteralmente “col botto”: dopodiché palazzi che crollano e lanci nel vuoto si susseguono spettacolarmente pur mantenendo le tradizioni della saga: dalla colonna sonora “Writing’s on the wall” (brano interpretato da Sam Smith) alle bond girl, una costante nella vita dell’agente segreto (da Monica Bellucci alla bionda Madeleine Swann, interpretata da una convincente Lèa Seydoux) alle macchine accessioratissime, agli abiti e hotel di lusso fino agli immancabili gadgets iper teconologici che finiscono sempre per aiutarlo.
Sul sito ufficiale 007.com c’è la lista degli sponsor che ruotano intorno a Daniel Craig: Aston Martin, Jaguar e Land Rover forniscono le auto, Sony il cellulare, champagne Bollinger e Heineken placano la sete di James, Omega fornisce l’orologio e Tom Ford i vestiti.
SPECTRE, una misteriosa organizzazione criminale e tentacolare
C’è un lascito ai film precedenti: l’organizzazione segreta più temibile, la Spectre.
Il film, basato sui contrasti, aderisce alla tradizione e guarda al futuro, una contesa tra presente e passato passando per concetti assolutamente nuovi. Nel cast c’è poi lui, un grandissimo Christoph Waltz che interpreta Franz Oberhauser.
Il miglior Bond si sposta da Roma fino all’Austria.
Da Città del Messico agli inseguimenti nelle vie storiche di Roma – la città eterna – (con inseguimenti agli argini del Tevere), passando per Tangeri fino ad arrivare sui gelidi paesaggi innevati dell’Austria.
Sono i posti suggestivi in cui Sam Mendes ha voluto ambientare il suo eroe.
