L’attrice Kasia Smutniak, torna a parlare sui social di un tema importante, la vitiligine, ed in una lunga spiegazione decide di rivolgersi a chi, co titoli o articoli di giornale, ha tentato di strumentalizzare questa sua patologia per trarne qualche vantaggio. Volto noto di film e serie tv di successo, Kasia Smutniak è molto amata dal grande pubblico e non si sente per nulla “vittima” di questa parte così delicata del suo aspetto, al contrario, sceglie di portare la sua voce e infondere coraggio a chi, come lei, soffre per via della vitiligine.
Nel post, in cui riporta un titolo di giornale a lei rivolto, racconta i motivi per cui ha deciso di “mettersi a nudo” con il pubblico: “Anni fa un dottore tibetano mi ha detto che sono come un serpente, sto cambiando pelle. All’epoca non volevo ‘trasformarmi’, – ricorda la bella attrice – pensavo tutto dipendesse dalla mia volontà. Però allo stesso tempo ero attratta dalle unicità degli altri. È stato un percorso lungo ma bellissimo, a tratti anche comico. Ne ho condiviso solo un pezzetto, portando avanti un messaggio positivo e sperando che la mia testimonianza potesse dare forza a tante persone con la mia stessa particolarità o senza...”
“Penso a chi sta affrontando un percorso, pieno di dubbi, difficoltà e dolore, che legge un articolo del genere, magari la mattina facendo colazione e scopre qual è stata la vera tragedia nella vita di una certa Smutniak (Sputnik, Smushtac, Muniack.. fai tu). A questa persona rivolgo le mie parole: Non mollare, non farti condizionare dalla stupidità degli altri, non ne vale la pena? La Smutniak sta da dio! e te lo dice lei di persona. Guarda oltre, scava dentro di te, scoprirai la forza e la bellezza che nessuno potrà mettere più in discussione. ‘Cambia la pelle’, sii serpente“.
Kasia Smutniak arriva al punto della questione che l’ha spinta a tornare sulla sua vitiligine: “Quindi figuriamoci quanto poco impatto possa avere su di me, ora, un articolo di un giornale…Trauma, come si è ridotta, ‘irriconoscibile’, tragedia, sono spesso le parole che vengono accostate al mio aspetto fisico. Beh anche questo mi fa sorridere. Perché in realtà mi sento forte, amata e bella, dentro e fuori. Però vorrei andare oltre questa semplificazione“. Il messaggio si conclude con questa riflessione: “Ho scoperto sulla mia ‘pelle’, cosa sono i ‘clickbait’, la pseudoinformazione che fa leva sull’aspetto emozionale, distorcendo la realtà. Una realtà della quale si parla poco o niente. Ma forse dovremo cominciare“.
Immagine di copertina: Kasia Smutniak, via LaPresse