Non c’è Venezia senza polemiche e anche l’ottantesima edizione del festival non fa eccezione. Il red carpet di quest’anno soffre l’assenza dei tanti divi di Hollywood che non hanno potuto presenziare perché hanno aderito allo sciopero in corso da ormai quattro mesi.
Sul tappeto rosso quindi, oltre a molti attori italiani, c’è stata una predominanza di modelle e influencer. L’arrivo Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli si è sicuramente fatto notare. Lui ha optato per un classico smoking, lei invece ha scelto uno stile decisamente meno sobrio.
Com’era prevedibile l’influencer ha ricevuto moltissime critiche, non solo dagli hater sui social ma anche dagli esperti di stile. Ai classici commenti che domandano che cosa c’entrino i Prelemi con il mondo del cinema – “Che ci fanno quei due a Venezia che non fanno cinema?”, scrivono in tanti su Instagram – si sono aggiunte anche le frecciatine di molti addetti ai lavori. Tra le tante bocciature ricevute, quella del Corriere è sicuramente la più dura:
“’Mi raccomando’ deve aver detto Giulia a Pier Paolo ‘facciamo un Red carpet disinvolto’. Ma la tentazione della posa divistica ha preso il sopravvento e anche la cappa nuvola meringa con guanto candido fagocitano un po’ tutto.
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