“Ho dei genitori che mi hanno insegnato che non si fa a botte davanti a delle persone bianche”. Una risposta ironica e al tempo stesso molto provocatoria. È quella scelta da Chris Rock per concludere “Selective Outrage”, il suo nuovo spettacolo su Netflix.
Si riferisce ovviamente a Will Smith e al cosiddetto “slap gate” che monopolizzò l’attenzione di tutto il mondo dopo la notte degli Oscar dello scorso anno. Negli ultimi dodici mesi l’attore e la moglie Jada Pinkets sono tornati più volte sull’argomento, Chris Rock invece è rimasto in silenzio.
Ne ha parlato per la prima volta nel suo spettacolo. Ha detto che è vero che le parole possano far male, ma ha aggiunto che “tutti quelli che lo dicono non hanno mai preso un pugno in faccia”.
Ha dedicato il titolo dello spettacolo, “indignazione selettiva”, proprio al rapporto tra l’attore e la moglie.
“Lui pratica l’indignazione selettiva. Tutti sanno quello che è successo. Lei andava a letto con l’amico del figlio, io non parlerei mai di questa roba, ma non so per quale motivo ne abbiano parlato loro su internet. Tutti qui siamo stati traditi, ma nessuno è stato intervistato dalla persona che ci ha tradito. Lei l’ha ferito molto più di quanto lui abbia ferito me”.
Foto: LaPresse