C’è tanto di Rocky dentro a questo nuovo capitolo di Cars, ed infatti Saetta McQueen ricorda moltissimo Rocky Balboa, soprattutto quello visto in Rocky 3. Il campione affermato, la mancanza di stimoli, un rivale più determinato. Poi la caduta dell’eroe, il ritorno alle origini e – con ogni probabilità – la vittoria. Un qualcosa di già visto, ma – almeno in questo caso – un qualcosa che funzionerà, perché Stallone che è stato oltre che attore anche sceneggiatore di Rocky, ha insegnato bene. Sicuramente andrà meglio della maldestra spy-story del secondo capitolo, criticato da tutti: si torna dunque alle origini e al mondo delle corse. Non senza provare ad insegnare qualcosa di più.
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