Nel 2003 fu Mel Gibson a catalizzare l’attenzione dei materani perché girava per i Sassi vestito da Gesù, pronto per benedire tutti. Quest’anno, invece, è capitato in Puglia, per la precisione a Giovinazzo, dove un curioso frate cappuccino si è seduto in un bar della piazza centrale per prendere un caffè con un confratello; qualche giorno dopo, sempre lo stesso frate è stato sorpreso sempre in un bar, ma nel porto di Trani.
Difficile non riconoscere però l’interprete di Indiana Jones, della trilogia dei Transformers e di Wall Street: così i fan si sono avvicinati a Shia LaBeouf, vestito con il saio, per chiedere un selfie ricordo.
L’attore statunitense è infatti impegnato, in giro per la Puglia e soprattutto sul Gargano, nelle riprese del nuovo film di Abel Ferrara dedicato alla vita di Padre Pio, in particolare nel momento della giovinezza del Santo, quando ha avuto le stimmate.
E LaBeouf, che da sempre adotta il metodo Stanislavskij, si concede momenti di pausa tra un ciak e l’altro restando sempre nei panni del personaggio che andrà a interpretare sul grande schermo: in questo modo riesce a costruire ancor meglio il suo ruolo nel film.
L’attore interpreterà propio Francesco Forgione, il vero nome del presbitero di Pietrelcina, in un biopic che prenderà il via dal 1920, durante il massacro del biennio rosso.
Shia LaBeouf, qualche mese fa, aveva dichiarato: “Io, Abel Ferrara e Willem Dafoe stiamo facendo un film intitolato Padre Pio. Stiamo cercando di essere più accurati possibile nel descrivere cosa voglia dire essere un frate, e di avvicinarci al legame tattile e tangibile che quest’uomo aveva con Cristo”.
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