Un’incredibile scoperta è stata fatta nel Triangolo dei Coralli, una delle aree marine più ricche di biodiversità al mondo. Una spedizione della National Geographic Society ha individuato una colonia corallina gigantesca al largo delle Isole Salomone. Questo straordinario organismo, lungo 32 metri, largo 34 e alto circa 5, ha un’età stimata di almeno 300 anni. È così imponente che può essere avvistato persino dallo spazio.
La scoperta del corallo più grande del mondo è una buona notizia per tutti
La colonia appartiene alla specie Pavona clavus, nota anche come “corallo della scapola” per la forma delle sue protuberanze. Questo tipo di corallo si sviluppa in profondità, a circa 13 metri sotto il livello del mare, un fattore che lo ha in parte protetto dagli effetti del riscaldamento globale che affliggono le barriere coralline in acque meno profonde. La scoperta è stata definita “una casualità straordinaria” dagli scienziati, che inizialmente avevano scambiato la sua sagoma per un relitto.
La colonia rappresenta un esempio di resilienza biologica, essendo sopravvissuto a numerosi cambiamenti storici e climatici. Tuttavia, anche questo gigante è a rischio a causa dell’acidificazione degli oceani, della pesca eccessiva e dell’inquinamento. La speranza dei ricercatori è che questa scoperta spinga a intensificare gli sforzi di conservazione per tutelare i fragili ecosistemi delle Isole Salomone e dell’intero Triangolo dei Coralli, habitat vitale per migliaia di specie marine.