Un recente avvistamento in Thailandia ha riacceso le speranze per la sopravvivenza del coccodrillo siamese (Crocodylus siamensis), una delle specie di coccodrilli più minacciate al mondo. Una fototrappola nel Santuario di Yod Dom ha catturato immagini di questo raro rettile, offrendo nuove prospettive per la conservazione della specie.
Il coccodrillo siamese è originario del Sud-est asiatico ed è stato a lungo considerato sull’orlo dell’estinzione a causa della perdita dell’habitat e della caccia intensiva. Attualmente, si stima che in natura rimangano circa 250 esemplari, mentre altri 5.000 vivono in cattività.
L’avvistamento del coccodrillo siamese emoziona i conservazionisti
L’avvistamento nel Santuario di Yod Dom rappresenta un segnale positivo per gli sforzi di conservazione in corso. Programmi di riproduzione in cattività e successivo rilascio in natura hanno già portato alla liberazione di quasi 200 coccodrilli, contribuendo al ripopolamento delle aree protette.
La presenza di un coccodrillo siamese in libertà suggerisce che le misure di conservazione stanno avendo un impatto positivo. Tuttavia, la specie continua ad affrontare sfide significative, tra cui la distruzione dell’habitat e il rischio di ibridazione con altre specie di coccodrilli.
Questo avvistamento sottolinea l’importanza di proseguire e intensificare gli sforzi di conservazione per garantire la sopravvivenza a lungo termine del coccodrillo siamese nel suo habitat naturale.
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