Ci sono diversi modi per ridurre lo spreco di cibo e risparmiare soldi; dalla spesa consapevole alla corretta conservazione dei cibi possiamo fare davvero la differenza.
In questo articolo scopriremo anche un terzo approccio, più consapevole, che riguarda la conoscenza dei nostri alimenti e le loro scadenze.
Prima di iniziare però, dobbiamo sapere perché è così importante ridurre lo spreco di cibo. Secondo i dati dell’ultimo rapporto di Waste Watcher gli italiani e le italiane buttano via 1.866.000 tonnellate di cibo all’anno. Un danno per l’ambiente, un’azione ingiusta nei confronti della popolazione più povera e un costo di 7,37 miliardi di euro annui anche per le tasche degli/delle italiani/e.
Gli 8 cibi che non scadono (quasi) mai
Ecco, dunque, che possiamo partire con piccoli passi per ridurre lo spreco di cibo, il primo è quello di conoscere quei cibi che non scadono quasi mai o mai e che spesso buttiamo lo stesso.
- Riso: non è un caso che il riso venga confezionato sottovuoto e tenuto al fresco, perché l’assenza di ossigeno e le temperature sotto i 3° possono conservarlo fino a 30 anni.
- Sale: utilizzato per conservare i cibi, il sale non scade. L’assenza di acqua fa sì che i batteri non possano moltiplicarsi.
- Cioccolato fondente: può conservarsi per ben due anni, a differenza del suo simile al latte. Il cioccolato fondente può essere gustato anche dopo molti giorni dall’acquisto, per la gioia dei più golosi e delle più golose.
- Zucchero: anche lo zucchero è conosciutissimo per le sue proprietà conservative del cibo, come per esempio nelle marmellate. Lo zucchero non scade mai.
- Miele: l’oro giallo prodotto dalle api è un ottimo conservante, grazie al suo alto livello di zuccheri ha una durata molto lunga. In questo caso però la data di scadenza va controllata comunque poiché alcuni mieli in commercio contengono acqua che potrebbe stimolare la nascita della muffa nonostante l’alto livello zuccherino.
- Aceto: derivante dal vino o dal sidro, l’aceto contiene dei batteri innocui che lo rendono inattaccabile alla muffa. Può cambiare sapore e colore negli anni, ma non scadrà mai.
- Legumi e semi essiccati: come per il sale, il segreto è nell’assenza di acqua. Niente batteri, niente muffe, i legumi secchi possono essere conservati anche per anni.
- Salsa di soia: come per l’aceto, la salsa di soia è fermentata, e nel suo caso può durare fino a 3 anni dalla sua apertura.
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