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Céline Dion racconta la malattia in “I Am: Céline Dion”: ecco il primo trailer del docufilm

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Pubblicato il 24/05/2024
Di Team Digital
Cline Dion racconta la malattia in I Am Cline Dion ecco il primo trailer del docufilm


Nel dicembre del 2022 Céline Dion ha ricevuto la diagnosi della “Sindrome della persona rigida”, una malattia neurodegenerativa che l’ha costretta a cancellare il tour globale e a ritirarsi per mesi dalle scene.


Ora, Céline Dion, ha deciso di raccontare la sua storia come mai prima d’ora. Il nuovo docufilm “I Am: Celine Dion” offre ai fan un’intima esplorazione della sua carriera leggendaria e della sua vita personale, gettando luce, appunto, sulla sua recente battaglia contro la “Sindrome della persona rigida” (Stiff Person Syndrome).


Céline Dion: il trailer del docufilm “I Am: Céline Dion”


Il primo trailer della docuserie è ora online; inizia con una potente performance di Céline Dion in studio, seguita dalla sua domanda all’ingegnere del suono: “Va bene?”. Questa scena iniziale cattura perfettamente la passione e la dedizione della cantante verso la sua arte. “La mia voce è il conduttore della mia vita,” afferma la star nel trailer. “Quando la tua voce ti porta gioia, sei la migliore versione di te stesso. Ho bisogno del mio strumento.”




La docuserie non si limita alla musica. Mostra momenti personali, come i suoi figli che salgono sul palco durante un concerto e lei che trascorre del tempo nel suo vasto guardaroba.


Il documentario prende una svolta più seria quando si sente la voce di un operatore del 9-1-1, seguita dal momento in cui Céline Dion ha annunciato ai fan di avere la sindrome della persona rigida. Il trailer mostra l’artista commossa mentre parla delle difficoltà che questa malattia ha imposto alla sua carriera. “Non è difficile fare uno spettacolo,” dice con immagini di lei che prende medicine e partecipa alle prove. “È difficile cancellare uno spettacolo. Lavoro duramente ogni giorno, ma devo ammettere che è stata una lotta. Mi manca tanto.


In un’intervista con Vogue, Dion ha spiegato perché ha voluto documentare il suo percorso in questo modo: “Ho voluto farlo come documentario perché non è una cosa veloce e non c’è una soluzione rapida per quello che ho passato. Non si tratta solo di esercizi vocali e fare Pilates. È riabilitazione fisica e vocale, emotiva e spirituale – tutto quanto. E voglio che questa storia venga raccontata in modo elegante. Rispetto abbastanza i miei fan e me stessa per far loro conoscere tutta la verità.”


Foto: YouTube.


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10 Giu 2020 - 12:57
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