Damiano David ha le idee chiare sul suo futuro. Non gli interessa battere l’ennesimo record di streaming o essere ricordato come una rockstar.
Tempo fa, in un’intervista rilasciata a SiriusXM, aveva detto chiaramente che stava già pensando a un disco in Italiano. L’ha ribadito ora, in una nuova intervista a GQ: “Quello che desidero davvero è portare quella classe ed eleganza italiana”.
Non si tratta di parole scelte a caso. Damiano in questi mesi è stato molto richiesto e, tra podcast, programmi TV e altro, ha spesso raccontato qual è stato il vero motivo per cui ha intrapreso un percorso da solista senza i Måneskin. Per quanto sembri ironico, il titolo del suo primo album, “Funny Little Fears”, racconta davvero le sue paure più profonde e arriva dopo un periodo in cui ha deciso di mettersi seriamente in discussione. Se con i Måneskin si sentiva come un robot, costretto a seguire regole precise e sostenere ritmi incessanti, con queste canzoni ha voluto raccontare cosa davvero per lui era importante.
“I Guns N’ Roses erano pop“
È questo, per lui, il pop. È consapevole che oggi abbia un’accezione negativa, ma per lui rappresenta fare in modo genuino ciò che senti veramente. “I Guns N’ Roses, in un certo senso, erano il pop del loro tempo”. Oggi questo disco rappresenta un “viaggio personale” che fa soprattutto per se stesso. I soldi non c’entrano: “Sarei spaventato se avessi pensato: ok, ho raggiunto il successo insieme alla band e ora voglio diventare sempre più famoso e guadagnare di più”. Quel che importa è essere fieri di ciò che si è prodotto, e lui lo è eccome.
Foto: Instagram