Il ritorno dei Linkin Park con una nuova formazione ha sollevato non poche polemiche. Dopo la tragica scomparsa di Chester Bennington nel 2017, la band statunitense ha deciso di andare avanti con nuovi membri: Emily Armstrong come cantante e Colin Brittain come batterista. Il loro nuovo album, “From Zero”, è previsto per il 15 novembre e il primo singolo, “The Emptiness Machine”, è già stato rilasciato. Tuttavia, le scelte della band non sono state accolte da tutti con entusiasmo: mentre alcuni hanno accolto positivamente il cambiamento, sperando che porti nuova energia al gruppo, altri, in particolare i seguaci di Chester Bennington, hanno espresso il loro disappunto. La reazione più dura è arrivata da Jaime Bennington, figlio del compianto frontman della band.
Lo sfogo di Jaime Bennington, figlio di Chester, sul ritorno dei Linkin Park
In un acceso intervento sui social media, Jaime Bennington ha espresso il suo scontento con parole forti, criticando in particolare Mike Shinoda, il co-fondatore dei Linkin Park. Bennington ha sollevato diverse questioni riguardanti la decisione della band di includere Emily Armstrong come nuova cantante. Tra le accuse principali, Jaime ha criticato Shinoda per aver favorito nella scelta una sua amica di lunga data, senza considerare il suo passato controverso. In particolare, Jaime si riferisce al fatto che in passato Emily, la nuova cantante scelta dalla band, avrebbe appoggiato l’attore Danny Masterson, seguace di Scientology, quando era accusato di violenza sessuale da numerose donne, in un processo che ha poi portato a una condanna a 30 anni di carcere.
Inoltre, ha criticato la scelta di annunciare la nuova formazione durante il mese internazionale della prevenzione del suicidio, un periodo particolarmente delicato per chi – come lui – ha vissuto il trauma della perdita di un amato.
Ecco le parole di Jaime per Mike Shinoda (che, come rivela il giovane, lo ha persino bloccato su Instagram):
La gente non sta avendo difficoltà ad abituarsi all’idea che i Linkin’ Park si reinventino. Stanno avendo difficoltà ad abituarsi a come tu:
1. Hai assunto la tua amica di lunga data Emily Armstrong per rimpiazzare Chester Bennington sapendo la storia di Emily come amica di Danny Masterson.
2. Hai sostanzialmente cancellato la vita e il lascito di mio padre in diretta non solo durante l’intervista di una band organizzata per chiarire alcuni aspetti della storia dei Linkin Park e il loro futuro, ma durante il mese internazionale della prevenzione del suicidio.
3. Hai rifiutato di riconoscere l’impatto di assumere qualcuno come Emily senza chiarire l’effetto che avrebbe avuto sulla fan base principale dei Linkin Park. Nessuna consapevolezza di: il modo in cui gestisci la fan base, Chester Bennington, i figli o la famiglia di Chester, il mio litigio con tua moglie Anna Shinoda (che non posso taggare), le vittime di Danny Masterson, o anche le intimidazioni a queste vittime fatte da Emily. E la lista va avanti ancora. E ancora. E ancora.
Ciò che hai fatto non è soltanto qualcosa a cui le persone si devono abituare. Non è uno shock per cui le persone devono soltanto processare e capire. Hai tradito la fiducia che ti è stata data per decenni dai fan e da persone che supportano la band, incluso me.
Foto: LaPresse – Instagram.