In mattinata vi avevamo raccontato che l’EBU (European Broadcasting Union) aveva deciso di non accogliere l’invito di Suspilne, l’emittente pubblica nazionale ucraina, di escludere la Russia dalla competizione musicale a seguito dell’invasione delle truppe di Putin in territorio ucraino. Motivazione che faceva leva sulla apoliticità dell’evento.
Adesso arriva però un comunicato ufficiale che annuncia il contrario: la Russia non potrà inviare alcun artista a Torino per esibirsi durante la competizione musicale. Nella nota stampa ufficiale si legge:
“Il Comitato Esecutivo dell’EBU ha preso la decisione a seguito di una raccomandazione fatta oggi dall’organo di governo dell’Eurovision Song Contest, ovvero il Comitato esecutivo, sulla base delle regole dell’evento e dei valori dell’EBU. La raccomandazione del Comitato esecutivo è stata supportata anche dal comitato televisivo dell’EBU.
La decisione riflette la preoccupazione che, alla luce della crisi senza precedenti in Ucraina, l’inclusione di una voce russa nel Contest di quest’anno porterebbe discredito sulla manifestazione.”
Statement from @EBU_HQ regarding Russia's participation in the Eurovision Song Contest 2022.https://t.co/HmKJdqVE4J pic.twitter.com/tVH6yFxzbq
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) February 25, 2022
La decisione è stata collegiale, come sottolineato dall’EBU, che ha ricordato la sua struttura apolitica, aggiungendo però che: “rimaniamo impegnati a proteggere i valori di una competizione culturale che promuove lo scambio e la comprensione internazionale, riunisce il pubblico, celebra la diversità attraverso la musica e unisce l’Europa su un unico palco.”
Immagine di copertina: LaPresse