Fin dalla prima puntata di Sanremo 2025, lo stile così veloce e frettoloso di Carlo Conti ha subito generato i pareri più diversi. In tanti ci hanno scherzato su, dando vita a migliaia di meme, altri l’hanno criticato duramente, dicendo che così ha penalizzato lo spettacolo, riducendolo a una semplice successione di canzoni. Oppure c’è chi l’ha elogiato, dicendo che è riuscito a raggiungere quei risultati di share con uno show decisamente più breve rispetto a quello di Amadeus.
Certo, nelle puntate successive le critiche sono aumentate, soprattutto per quanto riguarda il trattamento degli ospiti e dei cantanti in gara. È stato criticato per come ha reagito alle lacrime di Francesca Michielin, commossa dopo la sua esibizione, alla quale il presentatore ha dato un “abbraccio freddo e poco empatico”, come hanno scritto in tantissimi sui social. Oppure è stato accusato di non aver valorizzato abbastanza Victoria De Angelis, ormai considerata una musicista di caratura internazionale, che è stata “liquidata” con un saluto veloce senza nemmeno ricevere i fiori. Stessa cosa è stata detta della poca attenzione data al cast di “Mare Fuori”, o di Lucio Corsi che, secondo alcuni, è finito in secondo piano non appena è arrivato sul palco Topo Gigio.
Carlo Conti risponde una volta per tutte alle critiche
Ad alcune di queste critiche Conti ha già risposto indirettamente, ad esempio svelando che “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi era una delle sue canzoni preferite del festival e facendo così intendere che non era sua intenzione sminuire la sua presenza nella serata delle cover.
Ora ha deciso di tornare sull’argomento in maniera ancora più chiara e inequivocabile. “Sembrava che la più grande preoccupazione fosse quella di non andare a letto tardi” – ha puntualizzato Conti – “Poi è stato detto che correvo troppo, non si può fare contenti tutti. Ma questo è il mio ritmo. In ogni programma in prima serata, a parte Sanremo, non finisco mai dopo la mezzanotte, non rincorro lo share”.
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