Nella conferenza stampa di oggi del Festival, ore 12:30, Giorgia si racconta in questo pre Sanremo 2023. Dal significato della sua canzone, “Parole dette male”, alla decisione di quel tanto attesto duetto con Elisa, la cantautrice risponde alle domande dei giornalisti con la sua inconfondibile simpatia e disponibilità.
Giorgia, insieme ad altri 27 cantanti, è in gara per questo Festival di Sanremo 2023 per il quale è quasi tutto pronto. Tra poche ore li vedremo sul palco dell’Ariston, insieme al direttore artistico Amadeus, la co-conduttrice della prima serata Chiara Ferragni, il co-conduttore Gianni Morandi e i tanti ospiti.
Giorgia “Parole dette male”: il significato della canzone per Sanremo 2023
Come racconta Giorgia, il significato della sua “Parole dette male”, canzone che porterà alla kermesse, è quello di avere la capacità di lasciare andare. Lasciare andare sì, ma non strettamente connesso alla mancanza per l’ex Alex Baroni come le hanno domandato, ma lo sperimentare la perdita come concetto. Una canzone che l’ha commossa e che si aspetta che possa portare grande emozione sul palco.
Come racconta lei: “Perché Sanremo è la palestra perfetta per le emozioni. Il posto ideale dove testare quello che sto vivendo.” Poi aggiunge “Inoltre, Amadeus è stato bravissimo e giusto sul farmi riflettere su cose che non avrei pensato, da quel punto di vista diverso che mi serviva”.
La cantautrice continua poi raccontando questo suo cambio di direzione musicale nel nuovo album:
“È stato difficile cambiare direzione, tornare a quelle origini dell’RnB e dell’Hip Hop. Un nuovo modo di cantare la ballad e poi ho sempre amato non ripetermi. Nel mio caso c’è un dovere di non rifare le cose come le ho sempre fatte. In questo disco sono un interprete, in questa realtà musicale nuova dove dovevo trovare il mio spazio. Quello che va di moda ora assomiglia a quello che mi piaceva, ecco perché sono stata anche fortunata.”
Il duetto Giorgia-Elisa: com’è nato
“Elisa è stato un pensiero istintivo, perché cantare con lei è bello. Ci ispiriamo a vicenda, quando sto sul palco accanto a lei, musicalmente è qualcosa di ricco. È una sorta di nostro anniversario, dal 2001 ad ora, abbiamo deciso di vivere tutto questo come un regalo. Vogliamo anche restituire al pubblico queste due canzoni difficili, però il fatto di essere insieme ci da coraggio. Ci teniamo per mano nella voglia di restituire. Un pezzetto della nostra vita al festival.” Racconta Giorgia.
Foto: LaPresse.
