“A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina“. Parole che tornano di moda, o che forse – di moda – non sono mai cessate di esserlo.
Parliamo di Blanco e del momento di panico nella prima serata del Festival di Sanremo, in cui il cantante ha distrutto tutte le rose presenti sul palco.
In molti si sono chiesti cosa fosse successo e perché: il perché di quel gesto di ira, che – dopo i fischi in studio – per smorzare i toni ha visto arrivare Gianni Morandi per pulire il palco dell’Ariston.
Il momento è stato catalizzante, a tal punto da aver oscurato completamente la prima giornata del Festival, giornata arricchita dai meme circolati in rete. Seguirà poi la telefonata tra Amadeus e Blanco e infine le scuse del cantante con un post su Instagram.
#Mahmood non puoi lasciarlo solo un attimo#Sanremo2023 #Sanremo #blanco #blanchito #Amadeus
— Sabrina Talarico Studio Eidos (@TalaricoSabrina) February 8, 2023
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Ma adesso ecco il colpo di scena. L’imprenditrice che si è occupata della composizione di fiori devastata da Blanco, il cui nome è Jessica Tua, è stata intervista da AGI, confermando quel che in molti sospettavano: ossia che era stato tutto preparato, magari non con tanta rabbia, questo no. Ma comunque preparato. Dirà la flower stylist ad AGI:
“Era tutto previsto, sapevo che sarebbe andata così, con quella performance, diciamo, artistica. Blanco voleva riprodurre il video in cui distrugge le rose, poi magari è andato oltre, non so cosa sia successo. Ma nulla che mi abbia sorpresa. Io i fiori li amo e non li tratterei mai così.”
Immagine di copertina: LaPresse