Mancano pochi giorni all’inizio del Festival di Sanremo 2024 e Irama, con la sua “Tu no”, è pronto a salire sul palco. Una canzone che Irama ha scelto proprio per il Festival “È stata un’unica scelta, quando partecipo a Sanremo presento sempre una canzone a cui tengo, che mi ispira.” Racconta durante la conferenza stampa pre Festival.
E nella stessa spiega il significato del brano, il duetto che ha preparato con Cocciante, le aspettative per questa 74esima edizione del Festival e i progetti futuri che comprendono un nuovo album, un tour e un concerto speciale.
Irama: il significato di “Tu no”, brano in gara a Sanremo 2024
“’Tu no’ è la prima canzone che ho scritto quest’anno. Rappresenta un inizio ed è anche l’anticipo di ciò che sarà il disco.” Racconta Irama spoilerando così l’arrivo di un nuovo album. “’Tu no’ è un brano molto diretto, una canzone che sputa in faccia la realtà parlando di temi come la mancanza e la distanza.” Autobiografica, come poi aggiunge il cantante. A chi è dedicato il brano? Su questo Irama mantiene il segreto “la persona a cui è dedicata ‘Tu no’ la ascolterà e si riconoscerà”.
Che cosa si aspetta per questo Sanremo?
“Non lo so, ogni anno è diverso.” Inizia a raccontare. “Devo vedere anche io come lo affronterò. Vedremo, lo scopriremo insieme, quello che più mi interessa è la canzone. Mi sto impegnando il più possibile, voglio che esca tutto a livello emotivo.” Poi il duetto con Riccardo Cocciante per il quale Irama è innegabilmente felice “Per me è assolutamente un onore cantare insieme a Riccardo Cocciante. Sarà bellissimo, ma sarà anche difficile, perché sarò vicino a un gigante della musica italiana, ma sono anche contento di poter vivere questo momento che rimarrà per sempre.”
Il tour e il concerto a sorpresa nel 2024
Ed è a fine conferenza stampa, tra le ultime domande, che Irama dà la notizia che tutti i e le fan stavano aspettando: “Ci sarà un tour, ci stiamo lavorando.” Annuncia, ed aggiunge “Sarà un tour nei palazzetti e prima di questo un evento speciale per celebrare un punto nella carriera.”
Foto: cartella stampa.