Ormai manca pochissimo a Sanremo 2025. Carlo Conti ha svelato ormai quasi tutte le sue carte, a partire dai big in gara fino ai co-conduttori e ai primi super ospiti. Non possiamo escludere che ci siano nuove sorprese in arrivo.
Un nome in particolare, però, possiamo dare per certo che non ci sarà. In una lunga intervista a Chi Magazine, il direttore artistico ha spiegato di aver invitato Blanco ma di aver ricevuto un no come risposta.
Non c’è bisogno di ricordare quanto accadde a Sanremo 2023 e tutte le polemiche nate dopo che il cantante distrusse tutte le rose portate sul palco. La procura di Imperia aveva addirittura aperto un’indagine, dalla quale poi Blanco fu scagionato. Ora il presentatore ha spiegato che gli sarebbe molto piaciuto riaverlo all’Ariston, ma è ancora troppo scottato da quanto accaduto due anni fa. Ecco le parole di Carlo Conti:
“Mi sarebbe piaciuto molto se si fosse presentato: ancora non se la sente di tornare su quel palco che lo ha scottato, dove non ha vissuto una bella esperienza, ma mi auguro che presto voglia sfatare questo tabù. Spero che aver scritto canzoni per gli altri lo stimoli a tornare in prima persona e sono sicuro che l’Ariston sarà pronto ad accoglierlo.”
Fedez vs Tony Effe: Conti come gestirà i gossip?
Nell’intervista non poteva mancare una domanda sulle tante polemiche che stanno riguardando il festival fin dall’annuncio dei cantanti in gara. Molti temono che artisti come Fedez o Tony Effe, visti i loro trascorsi, saranno al festival esclusivamente per avere ulteriore visibilità e scatenare nuovi pettegolezzi.
Conti sull’argomento è stato categorico: “Giudico l’artista, non la sua vita”, ha detto. Ha spiegato di non aver fatto “paternali” o dato indicazioni precise, ma si sente più che sicuro che tutti gli artisti coinvolti dimostreranno la propria intelligenza e la loro professionalità. “Non credo che quello che uno fa nella vita privata sia importante, conta quello che porteranno e come si comporteranno sul palco” – ha detto Conti – “Nella storia della musica gli ‘irregolari’ ci sono sempre stati, sono artisti.”
Foto: LaPresse