Manca poco più di un mese all’attesissimo Festival di Sanremo 2025, e Carlo Conti al ha voluto offrire uno sguardo inedito sulle difficoltà e le scelte legate alla selezione dei partecipanti. Il conduttore, tornato per la quarta volta alla guida della kermesse, ha svelato alcuni dettagli sul processo di selezione dei brani, tra esclusioni eccellenti e un panorama in grande fermento da lui definito una vera e propria “rinascita musicale”.
Otto cantanti esclusi ma con brani meritevoli
Secondo Conti, il limitato numero dei partecipanti ha portato inevitabilmente all’esclusione di almeno otto brani che avrebbero meritato di entrare in gara:
“Almeno otto canzoni rimaste fuori avrebbero meritato di essere sul palco dell’Ariston, ma con un numero già molto alto di partecipanti, era impossibile aggiungerne altri.”
Il conduttore ha spiegato che il criterio principale è stato quello di creare una playlist variegata, capace di rappresentare al meglio la diversità musicale italiana:
“La selezione è stata fatta cercando di proporre sapori e gusti musicali diversi. È stato un processo difficile, che mi ha tolto il sonno, come accaduto anche per i miei precedenti festival.”
Tiziano Ferro, Tommaso Paradiso e Sfera Ebbasta tra gli esclusi?
Quando gli è stato chiesto di commentare l’assenza di alcuni grandi nomi, Conti ha confermato che Tiziano Ferro, Tommaso Paradiso e Sfera Ebbasta non hanno inviato brani per questa edizione, al contrario di quello che si era vociferato, chiarendo che si tratta di una scelta legata ai loro progetti personali:
“Dopo l’annuncio del cast, escono sempre liste di esclusi per creare polemiche. Ma sottolineo che Ferro, Paradiso e Sfera Ebbasta non hanno presentato nulla per il Festival perché impegnati in altri progetti.”
Tuttavia, il nome di Tiziano Ferro non è del tutto assente: il cantautore è tra gli autori del brano presentato da Massimo Ranieri. Un dettaglio che Conti ha scoperto solo dopo aver ascoltato la canzone:
“Quando ascolto un brano non guardo chi lo ha scritto, per non farmi influenzare. Solo alla fine ho scoperto che Ferro era tra gli autori.”
Un panorama musicale in rinascita
Conti ha colto l’occasione per sottolineare il momento di grande evoluzione della musica italiana, evidenziando il ruolo sempre più centrale dei produttori e degli autori:
“La musica italiana è in un momento di grande evoluzione. Se si prendono le hit parade di dieci anni fa troviamo sette, otto brani stranieri e solo due o tre italiani. Ora è esattamente il contrario: ci sono molti produttori, cantanti, autori, artisti che scrivono per altri colleghi. Stiamo vivendo davvero un bellissimo fermento, una grande rinascita musicale“.
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