Hanno ricevuto dei rifiuti per 27 anni di seguito, senza mai perdere la speranza. Anche per questa edizione, i Jalisse hanno annunciato la loro candidatura per il Festival di quest’anno. Loro parteciparono a Sanremo nel ’97 con “Fiumi di parole” ma, dopo quella vittoria, non sono più riusciti a ritornare all’Ariston. Intervistati dalla nostra Anna Pettinelli, la coppia aveva commentato in modo sarcastico le continue esclusioni dalla kermesse:
“Ma siamo nati con il Festival di Sanremo, tornarci dopo più di vent’anni avrebbe fatto piacere… Ma la domanda è: ma in tutto questo non ce n’è stata una canzone carina, decente?”
Sarà forse questa la volta buona in cui riusciranno a tornare sull’ambito palco della kermesse?
Il nuovo tentativo dei Jalisse di tornare sul palco di Sanremo
A onor del vero, già l’anno scorso, nell’edizione di Sanremo 2024, i Jalisse erano riusciti a tornare a esibirsi sul palco dell’Ariston, con la stessa “Fiumi di parole” che li aveva portati alla vittoria nel 1997 e al quarto posto dell’Eurovision di quell’anno. Tuttavia, la voglia di tornare in gara è rimasta, e la coppia ha confessato a La Volta Buona di essersi candidati anche per la nuova edizione, condotta da Carlo Conti. Al conduttore, infatti, i Jalisse hanno riferito di aver inviato due brani che, nelle loro speranze, riusciranno a riportarli nella tanto desiderata competizione.
Manca ora la risposta di Carlo Conti e, ovviamente, vi terremo aggiornati quando ci saranno novità. In ogni caso, anche solo la notizia della loro candidatura ha acceso l’entusiasmo del web, che spera con loro in un ritorno del duo all’Ariston.
Sanremo 2025: Carlo Conti tira una frecciatina ad Amadeus e al suo festival
Nonostante manchino ancora mesi all’inizio del prossimo Festival, le dichiarazioni al veleno e le polemiche che spesso la kermesse si porta dietro sembra già iniziate. I preparativi per Sanremo 2025 continuano e, nelle ultime ore, alcune dichiarazioni di Carlo Conti stanno facendo piuttosto discutere. Il conduttore ha rilasciato un’intervista in cui ha descritto come sarà il prossimo festival, ritenuta da molti una frecciatina non troppo velata all’ex direttore del Festival, Amadeus, e al suo “Suzuki Music Party“.
Foto: LaPresse.
