Che la reunion degli Oasis sarebbe stato un evento in grado di catalizzare l’attenzione se lo aspettavano in molti, e diversi fan si sono detti pronti a fare pazzie per assicurarsi un biglietto per una delle nuove date programmate dalla band. Dopotutto, i fratelli Gallagher hanno mantenuta alta l’attenzione nel corso degli anni e, seppur sembrava impossibile, la reunion della band, scioltasi nel 2009, è finalmente arrivata.
Anche fra gli artisti e i personaggi noti del panorama italiano, in molti hanno reagito con entusiasmo alla notizia della ritrovata pace fra i membri degli Oasis, come vi abbiamo mostrato in questo post:
La corsa ai biglietti, però, ha raggiunto livelli tali da portare il governo britannico a volerci vedere chiaro sulla questione.
La situazione dei biglietti degli Oasis in Gran Bretagna
Il governo britannico è intervenuto dopo la polemica sui prezzi “gonfiati” dei biglietti del tour degli Oasis previsto per il 2025, annunciato in concomitanza con la reunion dei fratelli Gallagher. Appena i biglietti sono stati messi in vendita, i prezzi per assistere ai concerti nel Regno Unito e in Irlanda sono schizzati fino a 6.000 sterline (più di 7.000 euro), provocando l’indignazione dei fan sui social media. Il governo laburista del primo ministro Keir Starmer ha quindi annunciato l’intenzione di avviare una consultazione in autunno per affrontare la situazione.
Anche un membro del consiglio dei ministri, la Leader of the House Lucy Powell, a sua volta “vittima” dei prezzi gonfiati (ha dovuto pagare più del doppio del prezzo originale per un biglietto degli Oasis, passando da 135 a 355 sterline), si è espressa sulla questione, crticando in particolare il meccanismo del dynamic pricing, un sistema che si attiva sui canali ufficiali di vendita quando la disponibilità dei biglietti diminuisce e la domanda aumenta, facendo così lievitare i prezzi. “Non sono certa che questa pratica sia del tutto trasparente,” ha commentato Powell, dopo che centinaia di migliaia di fan si sono lamentati di non poter acquistare i biglietti ai prezzi inizialmente annunciati.
Della questione ve ne avevano parlato anche i nostri conduttori Anna Pettinelli e Leo Di Bello in diretta radio:
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