La Toscana rappresenta un patrimonio “verde” di ricchezze naturalistiche e di biodiversità, che si coniuga con quello culturale, generando un “turismo sostenibile” sempre più ampio.
Il sistema delle aree protette toscane, composto da 3 parchi nazionali, 3 parchi regionali e oltre 130 riserve earee protette, rappresenta una importante esperienza sia nell’ambito della conservazione, sia nell’ambito della promozione territoriale e del turismo sostenibile.
L’obiettivo è di proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. La Toscana, dal mare alla montagna, è meta di turismo sempre più outdoor, tra vacanze sportive e avventurose, cammini, ciclovie, etc.. Inoltre la Regione lavora per realizzare una vera e propria rete regionale di mobilità ciclabile.
L’uomo protegge ciò che conosce ed è importante che questa conoscenza – prerequisito della tutela – non sia solo quella scientifica ma sia anche una conoscenza diffusa, delle persone, che diventa pratica sociale di sostenibilità.
Per questo il turismo sostenibile dei parchi è una componente importante anche per la conservazione, perché diventa strumento di questa conoscenza.
Sostenibilità e turismo enogastronomico: vetrina Toscana
Vetrina Toscana è lo strumento ideato, più di venti anni fa, da Regione Toscana e Unioncamere per valorizzare produttori, botteghe, ristoranti e tutte le attività che si dedicano al turismo enogastronomico, che usano prodotti del territorio e, soprattutto, che si riconoscono in valori identitari.
Insieme formano, idealmente, una comunità che unisce chi ama la Toscana e la sua cultura culinaria, chi difende la tradizione ma senza rinunciare alla contemporaneità.
Attraverso Vetrina Toscana si uniscono filiera corta e territori, si contribuisce al sostegno dell’economia e alla qualità del cibo e dei prodotti regionali oltre a offrire ai consumatori un’esperienza di gusto, un ricordo e un’emozione. Nel sito www.vetrina.toscana.it, si trovano approfondimenti sui prodotti e la loro storia, itinerari enogastronomici, ricette: un vero e proprio: “viaggio nel viaggio”.
Il turismo outdoor
L’Atlante dei Cammini disegna la rete di mobilità slow della Regione Toscana. È un sistema di itinerari culturali che, incontrandosi e correndo lungo il territorio, costituiscono dei veri e propri punti di accesso al grande patrimonio storico-artistico e naturalistico della Toscana. I grandi cammini che fanno parte dell’Atlante, caratterizzati da una storia secolare che è possibile scoprire solo passo dopo passo, disegnano direttive e snodi d’ingresso per muoversi tra le grandi città d’arte e le centinaia di piccoli borghi. La visione generale che offre l’Atlante dei Cammini, infatti, rappresenta una porta d’ingresso al sistema di turismo lento regionale, proponendo un’alternativa alle mete turistiche tradizionali e un modo diverso di raggiungerle e di conoscerle.
I sette cammini dell’Atlante dei Cammini:
- VIA FRANCIGENA TOSCANA, La via maestra della Toscana
- VIA LAURETANA TOSCANA, Strada di artisti, mercanti e pellegrini
- VIA MATILDICA DEL VOLTO SANTO, Dall’anima verde della Garfagnana a Lucca
- VIA ROMEA GERMANICA, La via alle città d’arte e alla natura più pura
- VIA ROMEA STRATA, In cammino dai passi appenninici alle terre di Leonardo
- VIA ROMEA SANESE, Da Firenze a Siena in cammino tra i filari del Chianti
- VIA DI FRANCESCO IN TOSCANA, I cammini naturalmente spirituali
Cicloturismo
L’Atlante degli itinerari cicloturistici racconta l’infinita bellezza della Toscana, invita l’ospite a stupirsi e a nutrire l’anima lungo gli itinerari individuati svelando la ricchezza diffusa di scenari e paesaggi identitari. Scoprire la Toscana grazie alla bicicletta trasforma ogni itinerario in un viaggio. Ciclovie, percorsi permanenti a basso traffico e ciclo itinerari sono i protagonisti dell’Atlante degli itinerari cicloturistici, un magnifico racconto della regione, rivelato come un tessuto, una trama a volte più rada ed altre più fitta che permette di comprendere attraverso la lente di ingrandimento della bicicletta i paesaggi e il rapporto armonico tra uomo e ambiente, la storia plurisecolare, il vivere la cultura e la bellezza, tutto questo a portata di pedale. Se itinerario significa viaggio, in Toscana la bicicletta significa empatia con ciò che ti circonda, significa arrivare in piccoli paesi incontrando e conoscendo chi li vive, o raggiungere le cime delle montagne entrando nei boschi e sentendo il variare della temperatura con il variare della pendenza, significa sfiorare l’acqua dei fiumi e del mare sentendo il profumo di note ambrate o di salsedine, significa ascoltare il silenzio che tanti scenari della campagna toscana sanno regalare.
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