“Bridgerton”, la popolarissima serie Netflix, è ufficialmente ritornata con la sua terza stagione! Le prime quattro puntate del nuovo capitolo sono disponibili per la visione sulla piattaforma dal 16 maggio ma, se ve le siete già divorate, non temete: la seconda parte, come vi abbiamo raccontato nello specifico in questo articolo, arriverà prima di quanto possiate immaginare.
Con la pubblicazione della prima metà delle puntate della terza stagione, però, sono molte le domande sorte ai fan. A chiarire tutto è proprio Jess Brownell, la showrunner di questa terza stagione di “Bridgerton”.
Jess Brownell risponde alle domande sulla terza stagione di “Bridgerton”
“Torneremo a vedere Kate e Anthony nella seconda parte della terza stagione?”, “Cosa può dirci del rapporto fra Violet e Marcus Danbury?”, e ancora, “Penelope ed Eloise torneranno amiche come prima?”. A queste e molte altre domande Jess Brownell, la showrunner della terza stagione di “Bridgerton”, ha risposto in una lunga intervista a Vanity Fair, in cui ha anche rivelato quelli che sono stati i temi che ha voluto rappresentare con i primi 4 episodi, appena rilasciati:
Ho cercato di affrontare ogni episodio con un tema ben preciso. Quindi ogni episodio ha ovviamente un tema narrativo, ma spesso il tema di Lady Whistledown è collegato a quello della storia, così come il tema del ballo. Quindi l’episodio 1 parla di trasformazione e cambiamento. Lady Whistledown parla di trasformazione e cambiamento. Il ballo organizzato da Lady Danbury è un ballo delle quattro stagioni, che parla dell’avvicendarsi delle stagioni. E poi il costumista John Glaser ha disegnato tutti i costumi seguendo questo tema, utilizzando colori ombré, che suggeriscono una trasformazione cromatica. Abbiamo cercato di fare qualcosa di simile in ogni episodio. Ci sono anche molte farfalle in tutta la stagione, cosa che è molto importante per i Featherington. Le vedrete in tutti i set e i costumi.
Su quello che attenderà gli spettatori nella seconda parte della terza stagione, la showrunner si è espressa così:
La tensione nella seconda parte raddoppia rispetto alla prima. Se la guardassi come fan, vorrei guardarla tutta in una volta. Sono di parte, ma voglio rivederle. Tutti gli artigiani e i capi reparto di questa serie hanno fatto un lavoro incredibile, quindi ogni volta che la si guarda c’è qualcosa di nuovo da gustare. Produrre questi episodi è come fare otto piccoli film, quindi è bello distribuirli più lentamente in due parti e lasciare che la gente li assapori.
Per sapere tutte le anticipazioni e la data di uscita della seconda parte della terza stagione di “Bridgerton”, consulta il nostro articolo dedicato a questo link.
Foto: Fotogramma della terza stagione di “Bridgerton”.
