La seconda stagione di Squid Game, da poco approdata su Netflix, sta già facendo parlare di sé grazie a un finale apertissimo che alimenta le aspettative per la terza stagione, prevista nel 2025. Dopo il successo della prima stagione, che aveva offerto una chiusura più definita, questo nuovo capitolo lascia molte domande in sospeso, preparando il terreno per ulteriori sviluppi.
Il finale aperto della seconda stagione: la spiegazione
A differenza del primo capitolo, che si concentrava sul viaggio personale di Gi-hun e sulla sua decisione di tornare nei giochi, la seconda stagione espande l’universo narrativo, introducendo nuovi personaggi e dinamiche. Il finale si chiude con una tensione palpabile: i giochi non sono ancora terminati, e un nuovo vincitore potrebbe essere decretato nella terza stagione.
Il finale della seconda stagione segna infatti un momento cruciale per la trama e per il protagonista Gi-hun. L’autore della serie ha spiegato che la narrazione delle stagioni 2 e 3 era stata originariamente concepita come un unico arco narrativo:
“Quando ho iniziato a scrivere la storia delle stagioni 2 e 3, era un unico arco narrativo. Inizialmente avevo pianificato di raccontarla nell’arco di circa otto o nove episodi, ma una volta terminata superava i 10 episodi: troppi per essere contenuti in una sola stagione. Quindi, ho deciso di trovare un punto adeguato per dare una chiusura alla seconda stagione e poi proseguire con la terza.”
Il finale, dunque, è stato costruito per mettere in pausa il viaggio di Gi-hun, che nella seconda stagione affronta ripetuti fallimenti nel tentativo di fermare i giochi. I suoi sforzi di piazzare un dispositivo di localizzazione, convincere i partecipanti a votare per uscire dal gioco e persino organizzare una ribellione, si concludono tutti con esiti drammatici. Il culmine arriva con la perdita del suo migliore amico, Jung-bae, ucciso da The Front Man, lasciando Gi-hun in una profonda crisi.
“Ripensando al viaggio di Gi-hun, ho ritenuto che quello fosse un momento adeguato per fermarsi e dargli un po’ di chiusura all’interno di questo lungo arco narrativo.”
Ma il dettaglio che più ha catturato l’attenzione dei fan arriva durante i titoli di coda, dove una brevissima anticipazione svela un assaggio di ciò che ci aspetta.
L’anticipazione della terza stagione
La scena post-credit mostra tre giocatori, identificati dai numeri 096, 100 e 353, pronti a sfidarsi nell’arena del celebre gioco Un Due Tre Stella. A presiedere il gioco, però, non ci sarà solo la bambola gigante Young-Hee, ormai un’icona della serie. Accanto a lei farà il suo debutto Cheol-Su, una nuova bambola gigante con le sembianze di un ragazzino, che nella tradizione coreana sarebbe il fidanzatino di Young-Hee.
Mentre sappiamo che Young-Hee funziona come un rilevatore di movimento per eliminare i giocatori che si muovono, il ruolo di Cheol-Su rimane avvolto nel mistero. Il regista, intervistato da Entertainment Weekly, ha dichiarato:
“Si tratta di una nuova bambola gigante che mostreremo nella prossima stagione. Ed è anche un piccolo indizio del gioco più entusiasmante che vi faremo vedere. Anche se non possiamo rivelarlo ancora, spero che tutti i fan siano curiosi di conoscere Cheol-Su e il suo gioco.”
Cosa aspettarsi dalla terza stagione
La presenza di Cheol-Su suggerisce l’introduzione di nuove regole e meccaniche nei giochi, aumentando ulteriormente la tensione e l’imprevedibilità. Con la promessa di un “gioco entusiasmante” e l’approfondimento delle dinamiche dietro le quinte, la terza stagione si preannuncia ancora più intensa e innovativa.
I fan di Squid Game non vedono l’ora di scoprire cosa accadrà nel 2025, ma nel frattempo il finale della seconda stagione lascia spazio a innumerevoli teorie e discussioni. Una cosa è certa: il fenomeno globale di Squid Game è ben lontano dal concludersi.
Foto da “Squid Game 2”.
