Dal 6 novembre Amadeus conduce “La Corrida” sul 9, il format che dal 2002 al 2009 è stato sotto la guida di Gerry Scotti. Proprio quest’ultimo ha risposto ad alcune domande al settimanale Chi, commentando il lavoro svolto fino ad ora da Amadeus.
I due conduttori si giocano lo share della fascia, tra Mediaset e Nove, e alla domanda “Lei ha fatto quasi il 15% di share, lui un ottimo 6%, tutto sommato, cosa ne pensa?”, Gerry Scotti ha così risposto.
Gerry Scotti commenta ‘La Corrida’ di Amadeus
“Io non mi copro di numeri quando vinco e neanche quando perdo, sono contento quando pareggio con onore. È una strana scelta, lui è uno pronto, all’altezza delle situazioni, però non ho visto tutto questo grande evento nel ritorno de La Corrida, si camuffano da eventi i ritorni di cose già viste. Ma, se salirà negli ascolti, avrà indovinato”.
Poi ha continuato, commentando il passaggio al 9 di Amadeus e il ritorno di format già visti, come “La Ruota della Fortuna” da lui condotta prima e oggi:
“ha fatto bene a cambiare rete, perché cambiare fa sempre bene. La Ruota Della Fortuna e cerco di farla in maniera moderna, adattandola ai tempi. La tv mondiale, che viene guardata da miliardi di persone, ha nei titoli storici i pilastri. Gli americani hanno in onda programmi da 50 anni, quindi non dobbiamo vergognarci del titolo vecchio, vergogniamoci se lo facciamo male. Se regalasse a sua moglie una borsa di Hermès di 50 anni fa e la portasse bene, penso che la apprezzerebbe”.
Foto: LaPresse.