Che Valerio Scanu non si faccia problemi a dire quello che pensa in pubblico è ormai cosa nota a tutti, e sembra proprio che non perda occasione di farlo ogni volta che viene invitato in TV.
Il cantante è tornato ospite di Caterina Balivo a “La Volta Buona” per parlare della sua esperienza nel mondo dei talent. Valerio, che deve molta della sua popolarità ad “Amici” — partecipò nel 2008 arrivando secondo — oggi ha lanciato una frecciatina proprio al talent di Maria De Filippi. A suo avviso, negli anni, il modo di selezionare i cantanti è radicalmente cambiato. “Quando io ho fatto il talent show, tutti quelli che si presentavano con me ai provini erano degli scappati di casa come me” – ha raccontato – “Eravamo tutti ragazzi che avevano voglia di cantare.”
Ha poi aggiunto che ai tempi, tra i requisiti per partecipare, c’era quello di non aver mai firmato un contratto discografico. “Non dovevamo aver fatto niente ed essere nuovi,” – ha detto Scanu – “Adesso, invece, arrivano nei talent che hanno già fatto Sanremo o che hanno un successo sui social. L’unica cosa che non hanno è un’esperienza musicale o uno studio dello strumento vocale.”
Le sue affermazioni hanno trovato l’approvazione di Annalisa Minetti, anche lei ospite del salotto della Balivo, che ha aggiunto che i cantanti di oggi “non conoscono tanto la fatica,” ricevendo un applauso dallo studio. Valerio si è trovato d’accordo con la collega. Così ha concluso Annalisa: “Noi arrivavamo dai piano bar e cantavamo per 5-6 ore di fila tutti i giorni.”
Valerio Scanu contro i cantanti che usano l’autotune
Non è la prima volta che Valerio Scanu genera polemiche di questo tipo. Solo poche settimane fa, sempre ospite da Caterina Balivo, aveva espresso la sua opinione sull’utilizzo dell’autotune da parte di molti suoi colleghi. La sua posizione era stata decisamente tranchant, e l’estratto della puntata era subito diventato virale.
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