La pausa estiva permette di avere più tempo da dedicare a sé stessi e alle serie tv che non siamo risuciti a vedere durante gli ultimi mesi di lavoro. Tra un tuffo in piscina ed una vacanza al mare, complice lo stop dei programmi di punta della televisione, la voglia di riprendere in mano le fila di alcune serie tv Netflix è molto forte. L’estate offre pomeriggi torridi in cui diventa difficile persino uscire a fare una passeggiata: cosa c’è di meglio, quindi, se non restare in casa a guardare qualche serie tv? Un’occasione ghiotta per starsene al fresco e aggiornarsi con le serie più viste del momento: alcune di queste sarebbe un vero peccato lasciarsele sfuggire. Ecco le 5 serie tv Netflix da recuperare durante le vacanze estive.
Dal fantasy al comedy, le 5 serie tv Netflix da non perdere
La piattaforma di streaming online vanta numerosi titoli, che si adattano ad ogni gusto. Dall’horror, al romantico, dal comedy al fantasy, Netflix offre l’imbarazzo della scelta, ma cinque titoli bastano per mettersi al paro con i “serialisti” che tutto hanno visto (e vedranno).
La prima è Derry Girls, si tratta di una serie leggera e brillante che racconta uno spaccato sulla vita nell’Irlanda del Nord degli anni ’90. Divertente e profonda allo stesso tempo, è assolutamente da non perdere.
Doctor Foster la miniserie britannica del 2015 di genere drama, è una serie della BBC di qualità eccezionale: il viaggio nella mente di una donna tradita che ha perso ogni certezza e che tenta con tutti i mezzi di distruggere la rete di menzogne che la circonda.
Scream: ispirata agli omonimi film di Wes Craven c’è chi ha apprezzato e chi meno questa serie dal genere slasher. Impossibile non concedersi il brivido di vederla.
La quarta serie tv consigliata è Amiche per la morte – Dead to Me, una dark comedy ambientata nelle coste degli Stati Uniti, prodotta da Liz Feldman.
The Good Place è una originale comedy creata da Michael Schur, con una trama particolarissima: Eleanor Shellstrop è una donna egoista e scorretta che, dopo la morte, si ritrova nella parte buona dell’Aldilà al posto di una virtuosa omonima, pur capendo dell’errore farà di tutto per ambientarsi in una realtà in cui tutti sono troppo buoni.
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