Khumbu – La salma di Ueli Steck, il celebre alpinista svizzero morto domenica sul Nuptse, di fronte all’Everest, sarà cremato in Nepal in un monastero buddista ai piedi del Tetto del mondo.
Steck, 40 anni, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi, è precipitato per oltre mille metri, mentre da solo stava compiendo una salita di acclimatamento prima di lanciarsi sul suo grande progetto, la traversata Everest – Lhotse lungo la vertiginosa cresta Ovest.
Una volta recuperate, le sue spoglie sono state trasportate da Katmandu in elicottero verso il monastero di Tengboche, lungo il sentiero che porta all’Everest, dove alcuni monaci hanno steso tra gli alberi le bandiere tibetane. A bordo
dell’elicottero anche la moglie Nicole e altri amici intimi dell’alpinista.