Immagini cupe, musica urban e una regia degna dei migliori videoclip rap. No, non stiamo ancora parlando dei dissing sui social tra Tony Effe e Fedez, ma di un profilo Instagram completamente diverso: quello dell’Arma dei Carabinieri.
Nelle ultime settimane è stato attuato un vero e proprio restyling che ha portato i contenuti del profilo a cambiare molto. Se prima i follower erano abituati a foto piuttosto istituzionali che rappresentavano i mezzi delle pattuglie in alcune delle località più belle d’Italia, ora sono comparsi reel dal sapore decisamente più cinematografico, con uno stile moderno e più vicino all’estetica dei social.
Il cambio di strategia ha sicuramente funzionato, dal momento che in meno di un mese il profilo ha raccolto più di 80.000 follower. Non sono mancate però le critiche. Alcuni, ad esempio, hanno notato che in un video è stata usata la colonna sonora di “GTA”, il noto videogioco in cui il protagonista è un malvivente che deve commettere più reati possibile senza farsi prendere dalla polizia; così come non è passata inosservata la scelta di usare “VVV”, un brano di Playboi Carti dove si parla esplicitamente del consumo di marijuana (“I smoke dope like I’m Kid Cudi”).
Non è certo la prima volta che l’uso meno convenzionale dei social da parte di profili istituzionali fa notizia, generando anche polemiche. Uno dei casi più famosi, come ricorda Wired, fu nel 2014, quando la polizia di New York adottò una strategia social piuttosto audace, chiedendo ai cittadini di postare su Twitter scatti insieme ai poliziotti di quartiere usando l’hashtag #myNYPD. Se l’intento era quello di trasmettere un’immagine delle forze dell’ordine più umana e vicina alle persone, il risultato invece fu del tutto negativo e l’hashtag venne utilizzato principalmente per foto di protesta contro i poliziotti stessi.
Dopo le critiche, il profilo ha già attuato alcuni cambiamenti
I feedback ricevuti dall’Arma dei Carabinieri non sono stati certo così disastrosi, ma i nuovi contenuti hanno comunque diviso i follower: c’è chi apprezza il nuovo stile, più vicino al linguaggio delle nuove generazioni, e chi invece auspica un ritorno a un tone of voice più istituzionale.
La risposta, in parte, è già arrivata: negli ultimi giorni sono ricomparse sul profilo nuove foto “cartolina”, più in linea con i contenuti pubblicati prima del restyling. Basterà per mettere tutti d’accordo?
