Molti italiani si chiedono se e come sarà possibile andare in spiaggia quest’estate. Sono state presentate diverse idee – alcune discutibili, altre più di buon senso – per permettere ai bagnati di rispettare le misure di distanziamento.
Una nuova proposta è arrivata ora da due architetti messinesi, Gianmarco Spadaro e Lorenzo Musolino, pensata per le spiagge libere. “Le soluzioni studiate fino ad oggi riguardano esclusivamente gli stabilimenti balneari” – spiegano i due architetti – Tuttavia realizzare queste proposte potrebbe portare ad una chiusura delle spiagge libere (che diventerebbero difficilmente gestibili) e ad una conseguente privatizzazione delle spiagge. Il nostro progetto “D.AMARE” include due oggetti che consentirebbero ai bagnanti di mantenere le distanze di sicurezza sia in spiaggia (telo D.AMARE) sia nel mare (ciambella D.AMARE)“.
Per spiaggia viene proposto un cerchio flessibile con una struttura in fibra di vetro composto da due cerchi concentrici, il primo in rete traspirante e il secondo in vela nautica riciclata. Per il mare, invece, gli architetti hanno pensato ad una ciambella che imponga la distanza di un metro tra i vari bagnanti. Ecco alcune immagini:
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