La sua foto è diventata il simbolo di tutti i medici in prima linea in ospedale. È Elena Pagliarini, l’infermiera del Pronto soccorso di Cremona che, lo scorso 8 marzo, era stata immortalata da una collega dopo essere crollata, distrutta dalla fatica, sul proprio computer portatile.
Pochi giorni dopo quella foto Elena è risultata positiva al Coronavirus e, dal 13 marzo, aveva iniziato la sua quarantena. Oggi Elena ha fatto il primo tampone di controllo con esito negativo e, se anche il secondo darà lo stesso risultato, potrà tornare a lavorare.
“Non vedo l’ora di tornare in mezzo ai miei colleghi e alla mia professione, una professione che adoro” – ha detto in un’ intervista al sito Cremonasipuò – “Tutti i giorni si rischia, ma è il mestiere che ho scelto, una scelta di cui sono fermamente convinta. Mi spaventa, invece, psicologicamente l’idea di incontrare gli sguardi che ho visto quella volta. Non li dimenticherò mai, mai. Ho ancora tanta angoscia nel mio cuore. Ho perso degli amici e il papà di uno di loro. Quando tutto questo finirà, dovremo guardarci intorno e vedere chi è rimasto. Ho paura che mancherà qualcuno di cui non mi sono accorta”.
Le sue sono parole forti e al tempo stesso commoventi. Ci ricordano quanto dobbiamo essere riconoscenti a tutti coloro che stanno mettendo a rischio la propria vita per salvaguardare la nostra salute. Per questo, lo ribadiamo, è importante stare a casa e non vanificare i loro sforzi.